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Dracula, morto l'ultimo erede
Germania: è scomparso Ottomar Vlad Dracula. Si divertiva a organizzare feste per la raccolta di sangue
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO (GERMANIA) - L’ultimo «succhiasangue» della famiglia Dracula-Kretzulesco è morto lo scorso week-end, nel suo villaggio della Germania orientale. Lo ha fatto sapere ieri la famiglia. Lo piangeranno soprattutto gli abitanti di Schenkendorf, paesino a sudovest di Berlino, e la Croce Rossa tedesca. A favore di quest’ultima, Ottomar Rodolphe Vlad Dracula, principe Kretzulesco, organizzava feste dedicate, che chiamava party dei succhiasangue, finalizzati alla raccolta di plasma: di solito, iniziavano con lui che si levava da una bara. Per il resto, gestiva un ristorante con birreria, teneva feste medievali e ispirate dai fantasmi nel suo castello di 46 stanze e faceva il consigliere nel piccolo comune.
DINASTIA - A dire il vero, nelle sue vene non scorreva il sangue di Vlad Dracul, principe di Wallachia-Transilvania (1431-1476), il terribile tiranno detto «l'impalatore» al quale si ispirò l’irlandese Bram Stoker per il suo famoso romanzo dell’orrore sul vampiro Dracula (1897). Il ruolo, però, lo interpretava meravigliosamente. Il titolo lo aveva acquisito perché Ekaterina Olympia Kretzulesco - lei sì principessa discendente degli antichi voivode rumeni della Casa di Basarab, i Dracula, insomma - lo aveva adottato nel 1986. Fino ad allora si era chiamato Ottomar Berbig e aveva fatto il panettiere. Ekaterina lo notò perché aveva i tratti tipici rumeni e, dal momento che non aveva figli ma desiderava avere una discendenza, lo adottò. «Pensava che sembrassi tipicamente rumeno – raccontò egli stesso – Così decise di presentarmi al resto della famiglia». Ottomar entrò subito nella parte: comprò il castello, si mise in business e presto diventò famoso. A un certo punto dichiarò addirittura la nascita del Principato di Dracula, alle porte di Berlino, per evitare la scomparsa del comune di cui era stato eletto consigliere.
EREDE - In vita, insomma, non cercò mai, nemmeno da lontano, di somigliare al famigerato avo, Vlad Tepes Dracula, che si dice abbia ucciso tra le 40 e le centomila persone, molte impalate, allo scopo di creare terrore. Ne ha semplicemente sfruttato la fama, un po' per sé e un po' per la Croce Rossa. Negli ultimi tempi, però, le cose si erano messe male, dal punto i vista finanziario e, l’anno scorso, aveva dovuto lasciare il castello, ora in vendita. È morto per un tumore al cervello, ha comunicato la famiglia. È riuscito comunque a non tradire le speranze della benefattrice, principessa Ekaterina: esiste infatti un Ottomar Dracula Junior, compirà un anno il mese prossimo. La dinastia continua.
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