lotus in dream |
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| arisa ti capisco perfettamente!!a me piace studiare,e non mi vergogno ad ammetterlo!e non è un semplice "senso del dovere"..è proprio sete di sapere!scoprire le cose che ci circondano,il loro funzionamento,mi ha sempre affascinato..e mi faccio piacere tutto..credo di essere una delle poche persone a nn sapere rsipondere alla domanda "quale materia odi di più?"perché magari c'è qualcosa in cui riesco meno-è anche normale!^^-ma non odio la conoscenza..è questa la mia passione.. ed è giusto che tu valuti le varie possibilità non lasciandoti sfuggire nulla,perché la scelta universitaria è probabilmente quella più importante..quindi continua pure a vagliare e a parlarne con noi se ti aiuta!
chii,si, la proprio attitudine bisogna seguirla,ma con raziocinio..e il discorso che hai fatto dell'"essere costretti" ad andare a lettere è vero,perché almeno per quanto riguarda roma giapponese me lo offrivano solo lì!certo potevo andare a venezia o napoli,che sono anche meglio,ma con quali soldi?e poi qui si torna al solito discorso..cioè a me ad esempio è giunta una mail per una petizione per nn fare chiudere l'isiao,il centro di studi sull'africa e l'oriente più antico!!!!ma stiamo scherzando??!?!?CHIUDERLO???!e poi qui capisci..che fare un discorso del genere..seguire le passioni o uno sbocco lavorativo,lo fai solo in italia.un paese che camperebbe benissimo di cultura(archeologia in primis)ma che nn sfrutta le sue potenzialità per incapacità dei pochi che si scambiano la poltrona governativa..certo nn ho esperienza diretta di studio all'estero,ma tutti quelli che conosco che l'hanno avuto..bhè..è tutta un'altra cosa..fondi sempre stanziati per ricerche,collaborazioni continue..qui tutto è lasciato a marcire..magari sono finita un pò ot,ma è triste scoprire che se anche la tua passione ti possa offrire un lavoro,non ti dico ben renumerato,ma soddisfacente, il tuo paese ti sbatte la porta in faccia..
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